Comune di Lercara Friddi

Lercara Friddi, PA, Italia
Venerdì Santo - Comune di Lercara Friddi

Cenni storici


Lercara Friddi sorge a 667 metri sul livello del mare, alle pendici del colle Madore, nella vallata tra i fiumi Torto e Platani. La sua collocazione geografica ne fa un punto strategico, dal momento che il centro abitato si trova in posizione equidistante (60 km circa) sia da Palermo che da Agrigento. Lercara Friddi fu fondata grazie alla Licentia populandi del 22 Settembre 1595, concessa al barone Baldassare Gòmez de Amezcua, all’interno del progetto delle 150 città nuove promosso in quegli anni dal governo spagnolo. La storia più recente affonda le sue radici nell’evoluzione economica, civile e culturale dell’ottocento lercarese grazie al ritrovamento di un ricco parco minerario che fece del paese, fino alla sua chiusura nel 1969, un fiorente centro commerciale all’interno del panorama siciliano tanto da aggiudicarsi il titolo di Piccola Palermo. Attualmente Lercara punta ad un dialogo costante tra passato e futuro, investendo nello sviluppo turistico- culturale e nel recupero dell’imponente memoria storica.

Attrattiva principale


In tale prospettiva si collocano la recente scoperta di un sito Sicano sulla sommità del colle Madore e l’istituzione di un itinerario archeologico che vede il suo fulcro all’interno della Biblioteca Comunale, nella quale poter ammirare reperti di pregevole fattura come lamine bronzee con decorazioni antropomorfe, o anfore di varia tipologia o ancora cinturoni o monete. Oggi merita inoltre un’attenzione particolare il museo di Frank Sinatra che raccoglie documenti importanti sulle origini del cantante jazz più celebre al mondo; è stato scoperto infatti, dopo una battaglia non priva di ostacoli, che i nonni paterni di Frank erano originari proprio di Lercara. Il museo dedicato al The Voice contiene al suo interno i certificati di battesimo e di matrimonio dei suoi nonni rinvenuti nella chiesa Madre, oltre a foto private e una vasta gamma di materiale cartaceo e digitale.  Tra le attrattive del comune inoltre l’itinerario religioso e insieme architettonico- monumentale alla scoperta delle chiese di Lercara, piccoli grandi gioielli dei vari stili architettonici di cui ha potuto godere la Sicilia, dal rinascimentale al neoclassico, passando per il barocco e il neo-gotico, un’esplosione di arte, religione e cultura che trasuda dalle pareti di questi edifici religiosi. Chi viene a Lercara si immerge dunque in un luogo ricco di storia, tradizione e cultura, e ha la possibilità di seguire molteplici itinerari solo apparentemente diversi, ma che in realtà dialogano fortemente tra di loro.

Da visitare


Biblioteca Comunale Giuseppe Mavaro
Nel piano inferiore dell’edificio sono raccolti circa quattordicimila volumi, nelle sale del piano superiore invece sono allestite delle teche per esporre i numerosi e preziosi reperti ritrovati a colle Madore. La Biblioteca ospita inoltre l’Archivio storico comunale, la pinacoteca, ricca di tele e sculture, e la videoteca. Di particolare pregio la collezione de “Il costume nel pupo”, opera di Vito Giangrasso che contiene ventitré “pupi” con costumi rappresentanti, tra gli altri, le maschere della vastasata “Nofriu e Virticchiu”.

Proloco
L’edificio sito all’interno della vecchia scuola Sartorio, oggi adibito a centro delle manifestazioni culturali e turistiche del paese, ospita ad oggi il museo di Frank Sinatra, che richiama ogni anno migliaia di turisti soprattutto in occasione dell’evento musicale dedicato a Frank, il My Way Festival, che viene organizzato a luglio. All’interno della Proloco inoltre è possibile ammirare numerosi presepi di varia natura e origine con i quali si organizza a Dicembre, nell’ambito delle festività natalizie, l’itinerario dei presepi, e un museo dell’emigrazione, che seppure ancora in fase embrionale, raccoglie diverse testimonianze dirette e indirette dei lercaresi emigrati nel mondo.

Chiesa Madre
La chiesa venne costruita dagli Scammacca tra il 1702 e il 1721 ed è intitolata a Maria Santissima della Neve. Il prospetto, in origine di stile rinascimentale, è stato restaurato nel 1910 con intonazioni neoclassiche. All’interno della chiesa molti gli elementi interessanti, da vedere ad esempio il battistero con il dipinto di Lo Cascio  raffigurante il battesimo di Gesù, l’altare maggiore, eretto nel 1765, o la tela della Santissima Trinità, opera attribuibile allo Zoppo di Gangi, Giuseppe Salerno. Un’attenzione particolare merita la Cripta, un tempo usata come luogo di sepoltura, oggi ospita circa quattrocento presepi della collezione privata di Don Mario Cassata, oltre al presepe di proprietà della parrocchia del 1930, e l’antico orologio meccanico della torre della chiesa, un luogo denso di sacralità che attira ogni anno numerosi turisti soprattutto nel periodo natalizio.

Casa Scarlata
E’ la casa privata di una delle famiglie più benestanti del paese, gli Scarlata appunto. E’ un luogo denso di storia nel quale poter visionare diverse collezioni private preziose risalenti al vice-regno di Sicilia come la raccolta dei privilegi dati ai palermitani o il trattato di agraria del 1700.

Chiesa di Maria Santissima di Costantinopoli
L’edificio, dedicato alla patrona del paese, venne costruito a metà dell’ottocento in seguito al miracoloso ritrovamento, per mano di una giovane lercarese Oliva Baccarella, di una lastra di pietra con l’effige della Madonna di Costantinopoli. La pietra, di origine ancora ignota, è custodita all’interno della chiesa insieme alla statua della Madonna, che i Lercaresi venerano in processione nella festa a lei dedicata.

Chiesa di San Matteo
L’edificio fu costruito tra il 1676 e il 1686 ed è ricco di opere d’arte, da vedere ad esempio è l’altare in marmo policromo, settecentesco, con pregevole Cristo ligneo, riconducibile al Cinquecento, su una croce d’argento.

Parco Minerario
E’ una testimonianza di archeologia industriale di straordinario fascino. Da vedere l’antica pompa elettrica che forniva energia a tutte le miniere del paese, un edificio che rappresenta una sorta di primato in Sicilia poiché fu uno dei primi a possedere un generatore elettrico oppure il riflusso Bellina, una sorta di canna fumaria che serviva ad arieggiare le gallerie sotterranee. Sono strutture per la maggior parte andate perse ma che conservano ancora le storie di fatica e di morte dei minatori che vi hanno lavorato.

Tipicità


L’itinerario gastronomico a Lercara Friddi non può non partire dal suo dolce tipico, la pantofola, un dolce in cui le protagoniste sono le mandorle siciliane insieme al cioccolato, l’arancia e l’uva passa, il tutto racchiuso in una pasta a forma di dischetto, e decorata a fine cottura con una glassa di albume d’uovo e zucchero. Un dolce maestoso per palati raffinati. Ma la gastronomia lercarese non è tutta qui anzi… a Lercara è possibile gustare un menù ricco e come vuole la tradizione ad esempio la infriulata, calzone rustico ripieno di salsiccia di maiale, bietole, cipolle, patate e acciughe, un tipico piatto contadino croccante e delizioso. Tipiche di Lercara erano un tempo le ncantine, osterie che offrivano i piatti tipici della tradizione siciliana come i vavaluceddi, la trippa bollita o al sugo e le stigghiola, il tutto accompagnato dal buon vino locale, e sebbene in misura ridotta rispetto al passato, ancora oggi chi viene a Lercara può entrare in una ncantina e gustare queste prelibatezze.

Appuntamenti


DICEMBRE – GENNAIO

Periodo natalizio: Si tratta di una serie di eventi religiosi che accompagnano il periodo del Natale come ad esempio l’esposizione dei presepi nelle varie chiese e nella cripta, o le “novene”, canti e nenie accompagnate dagli zampognari davanti alle edicole votive, che vengono suonate durante i nove giorni precedenti alla nascita di Gesù e creano quel clima di attesa e insieme di festa o ancora il presepe vivente, rievocazione scenica che coinvolge gli abitanti del paese. Tutte manifestazioni che contribuiscono a creare quella magia tipica del Natale. (dall’8 Dicembre al 6 Gennaio)

MARZO – APRILE

Festa di San Giuseppe:  In occasione della festa di San Giuseppe  le varie associazioni religiose del paese, ma anche qualche privato, organizzano le tavulate, lunghissime tavole imbandite a festa con ogni genere di vivande tra cui broccoli, cardi e verdure fritte, insieme ad una vasta gamma di dolci e l’immancabile pane di varia forma, il tutto addobbato con alloro, fiori e bandierine colorate realizzate manualmente. Sono due giorni all’insegna della religione, della tradizione ma anche del folklore: da un lato l’immagine della Sacra Famiglia che domina le lunghe tavolate, dall’altro l’esposizione dei soli cibi offerti dai campi (nella tavulata manca infatti la carne), dall’altro ancora una sorta di rappresentazione teatrale messa in scena dagli abitanti del luogo che prendono i panni di Maria, Giuseppe e Gesù (i virgineddi) ai quali vengono offerte le pietanze della tavulata. (18 e 19 Marzo)

La settimana Santa: Si parte dalla Via Crucis vivente del mercoledì, un corteo che sfila in diversi luoghi del paese, ricco di suggestione e fede. Il giovedì santo si prosegue con la lavanda dei piedi, che vede come protagonisti i membri delle confraternite del paese. Il venerdì santo invece avviene la suggestiva processione nella quale viene rievocata la morte di Gesù, un corteo silenzioso e commosso accompagna il feretro del Cristo, insieme alla Madonna col manto nero. Caratteristico infine u’ncontru della domenica di Pasqua, rievocazione dell’incontro tra l’arcangelo Gabriele, Gesù resuscitato e la Madonna, che una volta visto Gesù di nuovo in vita, si sveste del manto nero. (settimana di Pasqua)

LUGLIO

My way Festival: E’ una “tre giorni” in cui la musica si unisce alla promozione turistica e alla valorizzazione delle tipicità enogastronomiche. Oltre a poter ascoltare ottima musica jazz e illustri successi di Frank, si ha la possibilità di conoscere i luoghi e le loro prelibatezze, un mix perfetto per gli amanti del genere. (fine Luglio)

AGOSTO

Festa di SS. Maria di Costantinopoli: E’ una manifestazione religiosa che dura tre giorni durante i quali si può assistere ad una rievocazione scenica del ritrovamento della pietra raffigurante l’effige della Madonna, a diversi spettacoli musicali, alla fiera del bestiame, un tempo tra le più rinomate della Sicilia, e infine, giorno 20, alla suggestiva processione della patrona. In questi giorni Lercara è un tripudio di colori, suoni, fede e tradizione e per le vie si respira un’aria insolita, di festa. (dal 18 al 21 Agosto)

SETTEMBRE

Festa di S. Rosalia: Una festa religiosa anche questa ricca di suggestioni ed eventi, dagli spettacoli musicali alla processione che porta per le vie del paese la statua della santa a cui i lercaresi sono molto affezionati. (3 e 4 Settembre)

Festa del SS. Crocifisso: Si tratta di due giorni densi di fede, di particolare interesse la processione che porta Gesù crocifisso per le vie del paese, un corteo numeroso e commosso che lo accompagna talvolta a piedi scalzi. (18 e 19 Settembre)

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