Cenni storici
La storia di Gaggi ebbe inizio in seguito alla crisi finanziaria della monarchia spagnola causata dalla colonizzazione della Sicilia e all’alienazione della città di Taormina dai suoi casati, tra cui appunto Kaggi. In origine il feudo venne acquistato da un Signore della famiglia De Spucches, il cui principale mecenate fu Biagio De Spucches, che commissionò la costruzione della Chiesa Madre la quale venne in seguito donata all’Arcidiocesi di Messina, responsabile del completamento della stessa. Nel 1820 Gaggi si staccò da Taormina raggiungendo la piena autonomia giuridica. Gaggi si può considerare come collocato in una platea di un vasto anfiteatro, nel quale la cavea è costituita dal colle Falcò ad est, il colle Guardia a nord, il colle Vetta a nord ovest. Il semicerchio è chiuso dai monti di Linguaglossa, esattamente monte Calciniera ai cui piedi scorre l’Alcantara, fiume più importante della Sicilia orientale, delimitando la provincia di Catania e Messina. Il terreno del territorio Gaggese presenta una struttura arenaria con qualche rara formazione argillosa. La restante parte si addice a qualsiasi tipo di produzione colturale, con particolare privilegio per gli agrumi, soprattutto della tipologia di arance Valencia. Mentre la zona collinare, sia per la struttura organolettica povera ed arida, che per il profilo scosceso dalle colline si presta alla coltivazione di piante da frutto di scarse esigenze, alla piantagione della vite, ulivi e pascolo.
Attrattiva principale
Il Palazzo del Marchese
Il palazzo del Marchese ubicato nel borgo antico di Cavallaro, originario centro abitato di Gaggi, costituisce un significativo esempio di architettura del secolo XVIII a cui sono riconducibili i caratteri stilistici secondo una tipologia comune delle zone agricole dell’epoca. Il palazzo è stato imponente rispetto alle basse case del borgo, ma in linea generale non era certo sinonimo di grande ricchezza. L’edificio fa parte di un complesso edilizio che comprendeva il carcere vecchio, del quale sono presenti oggi giorno soltanto i ruderi, secondo alcune testimonianze locali esso era collegato al palazzo per mezzo di cunicoli sotterranei.
Da visitare
Percorrendo la Via Regina Margherita, via principale del paese, si arriva alla piazza principale del Comune, nonché centro del Paese, in prossimità della quale si trova l’ ufficio della Pro Loco. Il percorso può essere suddiviso in due diverse sezioni, una collocata nel centro urbano,al cui centro è ubicata la piazza, e l’altra ubicata nell’ antico borgo di Cavallaro, centro storico del comune Chiesa parrocchiale San Giuseppe Operaio, sede delle funzioni religiose giornaliere, Chiesa San Sebastiano, di origine Medievale, Parco Karol, dedicato a Giovanni Paolo II, Ponte sul Fiume Alcantara, Monumento dei Caduti, prima opera giovanile del Prof. Giuseppe Mazzullo. Queste prime quattro tappe completano la sezione inerente al centro urbano, per quanto riguarda i luoghi di attrattiva turistica che si trovano nel Borgo di Cavallaro, il percorso,che considereremo una continuazione della prima sezione, è organizzato nel seguente modo: Chiesa Maria SS. Annunziata, fulcro delle principali funzioni religiose, Ruderi del Carcere Vecchio, Ruderi del Palazzo del Marchese di Schisò, Cuniculi Dammusi.
Tipicità
La cucina siciliana è forse la più antica d’Italia: Greci, Arabi, Normanni, hanno lasciato la loro traccia nelle ricette a noi pervenute. Anche la tradizione culinaria Gaggese è piena di quei ricchi sapori, tipici della cucina siciliana.
Appuntamenti
GENNAIO
Festa in onore di San Sebastiano: il paese svolge solo la festa liturgica. (la seconda domenica di Agosto e il 20 Gennaio)
Festa in onore di San Giovanni Bosco: Nel giorno dedicato a San Giovanni Bosco, ovvero il 31 Gennaio, si svolge una messa dedicata ai giovani del paese. Alla fine della liturgia il prete distribuisce ai giovani presenti un sacchetto contenente dei biscotti, ciò sta a simboleggiare il passato del Santo. (31 Gennaio)
FEBBRAIO – MARZO
Carnevale: Nelle serate del carnevale, nei mesi di Febbraio e Marzo, il paese si tinge di musiche e colori dei carri allegorici allestiti dai paesani che vengono fatti sfilare per le strade. Vi sono presenti anche alcune bancarelle di dolciumi e giocattoli vari. (settimana di Carnevale)
MARZO – APRILE
Pasqua: Durante la settimana Santa vengono svolte le seguenti sante messe: Giovedì Santo con la caratteristica lavanda dei piedi, Venerdì Santo con la Passio Christie il sabato con l’ora della Madre e Veglia Pasquale. (settimana Santa)
MAGGIO
Festa in onore di Santa Rita: La devozione verso Santa Rita da Cascia si manifesta nella celebrazione di quindici giovedì in Suo onore. Durante la Messa, avvengono due riti particolari: la benedizione delle rose e la prostrazione delle devote dinnanzi alla Santa. Seguono la processione per le vie del paese, la benedizione finale. (22 Maggio)
LUGLIO – AGOSTO
Estate Gaggese: L’estate gaggese si svolge durante la seconda decade di Agosto. Durante le varie serate si hanno manifestazioni di vario tipo tra cui premi di varia natura, ospiti di vario tipo tra cui comici o cantanti. (da fine Luglio al 30 Agosto)
Festival Alcantare news: Il concorso canoro ospita vari artisti tra la giuria qualificata e vari concorrenti che si esibiscono cantando una canzone. Nello svolgimento della serata si hanno anche varie rappresentazioni di ballo a fine serata vengono proclamati i vincitori. (fine Agosto)