Cenni storici
Ferla, situata sui monti Iblei a ovest della provincia di Siracusa, è una piccola cittadina, che costeggia la bellissima valle dell’Anapo. Grazie ai recenti studi archeologi condotti nel quartier Castel di Lega, si è potuto appurare che la cittadina di Ferla fosse già abitata prima della colonizzazione greca. Successivamente, il centro, si spostò in un sito più riparato, sotto il piano di S. Sebastiano e la Chiesa Madre. Nel 1693 la cittadina fu colpita da un sisma che cancellò l’intero abitato, fu poi ricostruito in una zona pianeggiante, verso nord secondo uno schema cruciforme.
Attrattiva principale
Pantalica
La riserva di Pantalica, istituita nel Luglio 1997, è situata in un altopiano, a 430 M s.l.m, circondata dalle profonde vallate dell’Anapo, nella parte sud-orientale della Sicilia.Dal 2005 riconosciuta Patrimonio dell’Unesco. Essendo uno degli insediamenti preistorici poi paleocristiani, più imponenti d’Europa; l’antichissima frequentazione è testimoniata dalla presenza di più di 5000 tombe distribuite lungo la parete rocciosa della valle dell’Anapo. La riserva costituisce una delle meraviglie naturalistiche, nella vallata affluiscono due corsi d’acqua molto importanti, l’Anapo e il Calcinara; s’individuando ben 700 specie di piante e decine di animali selvatici.
Da visitare
Le chiese di un tempo
Un viaggio che ci porta ad ammirare le meravigliose chiese di Casal di Ferla tra cui: la chiesa Madre intitola a “San Giacomo Maggiore apostolo”, ricostruita dopo il terremoto del 1693; la chiesa del Carmine, costruita nel 1700, utilizzando due stili architettonici, dorico e ionico. Il prospetto è interamente realizzato con conci squadrati di pietra di taglio bianca. La chiesa e convento dei Padri Cappuccini: il paese ospita i padri Cappuccini nell’istituto fuori la cittadina dal 1579. La chiesa di San Sebastiano edificata nel 1481, è la più grande del paese. Il terremoto del 1693 la distrusse totalmente, applicando un piano di ricostruzione amplificato e un inserimento di opere più ricche. La chiesa di Sant’Antonio originariamente si trovava nella parte bassa del paese, ma dopo il terremoto che la rase completamente al suolo, fu ricostruita al centro del nuovo abitato. Durante la visita saranno spiegati in modo dettagliato, la storia e struttura delle varie chiese.
Passeggiata lungo le vie del borgo e visita del museo “storico religioso e civile di Ferla”
Passeggiata guidata lungo le vie del Paese, un viaggio che ci porta ad ammirare la particolare struttura architettonica barocca iblea. Ferla, inizialmente borgo di origine medievale, nacque su una necropoli ellenica, dove tuttora è possibile ammirare il diroccato quartiere Carceri Vecchie. Il percorso si snoda in delle piccole viuzze e grotte, ed è possibile intravedere le antiche abitazioni. Nei vecchi quartieri popolari come Calanconi e Castelverde è possibile respirare le vecchie abitudini di un antico borgo siciliano. Nella piazza san Sebastiano, la più grande di Ferla, si può ammirare, la bellissima fontana settecentesca definita Fontana dei Quattro Canali. A Ferla ultimamente è stato istituito il museo storico religioso e civile, allestito un palazzo nobiliare in stile barocco, palazzo Mirabella, situato nel centro storico, in via Garibaldi: il museo tramite i suoi beni racconta gli usi, delle tradizioni storico – religiose e civili del paese.
Casa dell’acqua ed ecostazione
Alla fine della Via Garibaldi, nella zona Nord del paese, si può visitare l’edificio che ospita la Casa dell’Acqua e dell’Ecostazione, esempio di eco-sostenibilità e innovazione, dove i turisti e soprattutto le scolaresche possono osservare l’allestimento fatto con materiale riciclato e tutte le procedure adottate durante la fase di riciclo. Nella Casa dell’Acqua è possibile erogare, con pochi centesimi, le acque sorgive del territorio di Ferla. In questa struttura è organizzata, nei mesi di Dicembre ed Aprile, la festa dell’acqua, con la distribuzione gratuita dell’acqua.
Tipicità
Agricoltura e allevamento
Il settore trainante del piccolo borgo di Ferla è l’agricoltura e l’allevamento; le principali colture sono il grano, l’olivo, i fichi d’india. Le massaie del posto sono capaci di offrirci capolavori culinari come la mostarda di fichi d’india, i cavatedi, scacciuni e dolci tipici della zona.
Olio di oliva
Il territorio di Ferla prettamente sopraelevato si sviluppa attorno ai 556 m s.l.m e rientra nella zona D.o.p. riconosciuta dalla Regione Siciliana, oltre che dalla Comunità Europea, si estende per gran parte nelle colline dei monti iblei, da molti anni si è sviluppata la cultura della “tonda iblea” e la “Siracusana” che produce un olio extravergine eccellente, oggi si stanno impiantando anche altri tipi varietà, come la nocellara romana, e quella etnea, il cui periodo di maturazione va da Ottobre a Gennaio, il nostro viaggio dell’olio di oliva DOC di Ferla si sviluppa con una visita della tipica piantagione di oliva locale, seguita dalla descrizione della lavorazione dell’olio presso il palmento locale.
Appuntamenti
MARZO-APRILE
La Settimana Santa Ferlese: una delle festi più importanti svolte a Ferla è Pasqua. Ogni anno le vie del paese radunano migliaia di spettatori per rivivere la passione, la morte e la resurrezione di Gesù. Con la sua spettacolarità, la suggestione delle processioni rendono la Pasqua il fulcro cardine del turismo e del Centro Ibleo.
LUGLIO
Festa di San Sebastiano: per la piccola cittadina i festeggiamenti patronali rappresentano ogni anno una gioiosa occasione di incontro e condivisione. Il borgo si rianima con l’arrivo di tantissimi emigranti per assistere alle celebrazioni religiose oltre alle manifestazioni esterne. (20 Luglio)
AGOSTO
Carnevale d’Agosto “Cardacia”: il carnevale estivo, si svolge lungo le vie principali del paese, dove sfilano gruppi di giovani in maschera e carri. Tale evento rappresenta un momento di coesione della popolazione ferlese: la cittadina viene addobata con materiali di riciclo.
DICEMBRE
Il Santo Natale: le festività natalizie sono un appuntamento cardine per la comunità cattolica ferlese. La parrocchia vuole sottolineare valori importanti come la condivisione, la solidarietà e la carità. (tutto il mese di Dicembre)
La Ferlacometa: a Ferla brilla la più grande stella cometa di Sicilia che illumina i monti Iblei. (23 Dicembre)