Comune di Castelvetrano

Castelvetrano, TP, Italia
Foto del Comune della Sicilia Castelvetrano - Tempio di Selinunte

Cenni storici


Il Comune della Sicilia Castelvetrano venne fondato intorno al XIII sec. dai cosiddetti veterani selinuntini, in latino CASTRUM VETERANORUM. Nella storia della città si ricorda, nel 1300, Tagliava, incoronato del titolo di camerario della regina e del re. Da egli in poi la città crebbe per bellezza e per ricchezza; nel 1520 Tagliava diede inizio alla Fabrica delle chiese. Il suo successore sarà poi Carlo d’Aragona che elevò la città a principato, e inserì nel gioco politico europeo la città.

Attrattiva principale


Selinunte

Sub colonia di Megara Iblea XII secolo a.c, una delle più grandi polis della magna Grecia, famosa per l’olio, il frumento e secondo ultimi scavi per la grande produzione di ceramiche. Si trova sulla costa sud occidentale della Sicilia, baciata dal mar Mediterraneo, mare di cultura, profumi e tradizioni che ha dato alla polis selinuntina la ricchezza dei templi, del commercio e dell’agricoltura, che è stata tramandata a Castelvetrano dalle vecchie generazioni fino a quelle di oggi; A Selinunte si trova il parco archeologico più grande e più vasto d’Europa, ancora oggi grande attrazione turistica per le vacanze in Sicilia, anche grazie alle bellissime spiagge dorate di Marinella di Selinunte, frazione di Castelvetrano.

Da visitare


Chiesa di San Domenico

Chiamata anche la Sistina di Sicilia, una delle chiese più belle del mondo. Fu commissionata da Tagliava intorno al 1470 che a soli 22 anni fece costruire l’università di studi dei domenicana, affrescata da migliaia di stucchi che riprendono lo stile barocco, e manieristico siciliano, caratterizzata da una perfetta simbologia, dalle radici della chiesa cattolica fino ad oggi. Al centro della chiesa si trova il complesso statuale dell’albero di Jesse; e i sarcofagi dei sovrani castelvetranesi di un tempo.

La Chiesa Madre

Di epoca quattrocentesca, facciata barocca in tufo, chiesa a tre navate. All’interno si trova il crocifisso nero in legno, possiede una delle cripte uniche in Sicilia, nel tetto famosa è la trave di legno; decorata con delle grottesche di stemmi araldici della città, la chiesa sorge su un antico cimitero fenicio di cui, ancora oggi, si vendono i resti.

Chiesa di San Giovanni

Chiesa del Patrono della città. La facciata barocca ha una grande scalinata in marmo; all’interno troviamo lo stile neoclassico e una statua del santo dello stuccatore Antonello Gaggini, palermitano.

Sistema delle piazze

Il Sistema delle Piazze rappresenta una singolare scenografia urbana, composta da un susseguirsi di piazze (Umberto I e Carlo d’Aragona Tagliava), le cui quinte sono costituite dai prospetti di alcuni monumenti emblematici della cittadina: Palazzo Pignatelli Aragona, costruito sulle fondamenta di un castello federiciano; la Chiesa Madre con raffinato disegno cinquecentesco ispirato alle cattedrali normanne e l’imponente Torre Campanaria; la seicentesca Fontana della Ninfa; la chiesa del Purgatorio, costruita tra il XVII e il XVIII secolo (oggi adibita ad auditorium).

Teatro Selinus

Costruito da Giuseppe Patricolo, il teatro ha la forma dal un tempio selinuntino, all’interno si raffigura come un piccolo gioiello architettonico, con una tela del pardo che raffigura Empedocle di Agrigento con i selinuntini.

Fontana della ninfa

Prima fontana che portò l’acqua a Castelvetrano, comprende tre vasche con in cima la ninfa, segno di ricchezza che tiene in mano una cornucopia. La fontana è situata nei quattro canti della città dove il paese si divide in quattro quartieri.

Tipicità


Il tipico olio estratto dall’oliva Nocellara del Belice dalle caratteristiche organolettiche anti tumorali, tramandato dai Greci, accompagna il pane nero di Castelvetrano, divenendo così il conosciuto “pani cunzato” con olio, pane e una sardina di Selinunte.

Appuntamenti


MARZO – APRILE

La festa di San Giuseppe e Pane Nero Fest

Dal 15 fino al 20 Marzo, le vie della città si riempiono di altari pieni di pani dedicati a San Giuseppe. Inoltre, si svolgono anche delle manifestazioni di folclore, di musica e di tradizione riguardanti il santo, che risvegliano la città con la forte musica dei tamburi aragonesi di Castelvetrano, portando in quei giorni di festa cibo cultura e tradizione. A corredo si svolge anche il Pane Nero Fest, rassegna per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche castelvetranesi quali il pane nero e l’olio extravergine di Nocellara del Belice.

Incontro di Pasqua (Festa dell’Aurora)

Famoso è l’incontro di Pasqua, che inizia con la processione del venerdì santo, fino alla cosiddetta Aurora (l’incontro di Pasqua), tradizione che si rievoca la mattina della domenica di Pasqua da 380 anni. Le figure della Madonna, di Gesù Cristo e dell’Angelo, rappresentate da statue, rievocano l’annunciazione della resurrezione, per poi venire portate in processione per le vie della città.

MAGGIO

Corteo storico di Santa Rita

Il Corteo Storico nasce per far conoscere la vita di S. Rita; Il corteo prende vita attraverso 8 quadri che si trovano nelle piazze destinate al “dramma sacro” che ripropone le vicende di S. Rita: dapprima bambina con i suoi genitori, poi lo sposalizio, l’assassinio del marito Paolo, Rita vedova e la morte dei figli; Rita novizia e i tre santi protettori; la stimmatizzazione di Rita; il miracolo dell’orto e il glorioso transito della Santa. Il Corteo è anche l’occasione per rievocare il passato di Castelvetrano, attraverso la presenza di figuranti in costume rappresentanti l’aristocrazia locale, guidati dal principe Carlo d’Aragona e Tagliavia con la consorte principessa Margherita Ventimiglia, il corteo avviene la terza domenica di maggio.

GIUGNO

Festa di San Giovanni

I festeggiamenti solenni in onore di San Giovanni, patrono della città di Castelvetrano, si svolgono ogni anno il 24 giugno. La festa ha inizio con il giro della banda per le vie del centro storico, nel pomeriggio inoltrato si celebra la solenne ponteficiale presieduta dai presbiteri della città, con successiva alla processione che termina con i fuochi d’artificio. Contestualmente alle celebrazioni religiose, il centro della città ospita artigiani locali, bancarelle e giochi per bambini.

SETTEMBRE

Festa della Madonna della Tagliata

Nella terza domenica di settembre si tiene, dal 1759, la tradizionale Festa della Madonna della Tagliata, che prende il nome dall’antico santuario mariano posto in vicinanza delle cave di tufo. La manifestazione rappresenta un atteso appuntamento nel calendario delle ricorrenze religiose: un gran numero di fedeli giunge la mattina del sabato in pellegrinaggio al santuario della Madonna per chiedere grazie o in segno di riconoscenza per quelle ricevute.
Per l’occasione, dal sabato precedente alla domenica fino al mercoledì successivo, lungo le vie antistanti si tiene la caratteristica Fiera della Tagliata.

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