Cenni storici
L’origine di Belpasso, venne riscontrata nel 1305, dove se ne fa riferimento in un documento degli Archivi Vaticani, in cui viene riportato: “Santa Maria del Passo in territorio di Paternò nelle vicinanze di Valcorrente”.
Il toponimo “Malpasso”, derivava da “Passu”, che designava un luogo in cui vi era un frequente passaggio, attraversato da due importanti arterie: la “regia Trazzera”, che da Palermo arrivava a Messina, l’altra che dall’Etna portava a Catania, e dal prefisso “Malu”, inteso o come un luogo pericoloso (da“Malus”), oppure con l’intento di far riferimento alla presenza di alberi di mele nella zona circostante. (da“Malum”).
Attrattiva principale
La Festa di Santa Lucia
Santa Lucia, patrona di Belpasso dal 1636, i cui festeggiamenti ricorrono il 13 dicembre è l’appuntamento di fede e religiosità più sentito dalla popolazione locale. La preparazione dura tutto l’anno e culmina con la “tredicina”, i tredici giorni precedenti la festa, durante i quali, alle 05:00 di ogni mattina, viene celebrata la Messa nella Chiesa Matrice. La sera del 12 dicembre ha luogo la processione delle Sante Reliquie, alla fine della processione, si eseguono le “antiche cantate” in onore della Santa, a cui segue la “spaccata” dei Carri. La vigilia della festa è la notte più lunga dell’anno, in quanto dopo l’apertura dei carri segue la Veglia, in cui per tutta la notte “U’ Campanuni” della Chiesa Madre diffonderà il suo suono. Il momento più emozionante arriva la mattina del 13 dicembre quando viene svelato il simulacro della Santa dalla “Cammaredda”.
Due appuntamenti folkloristici caratterizzano la processione, l’arrivo allo “stricanacchio” con il tradizionale “sparu du pupu cu’ gghiumminu” e, a “cussa da’Timpa Cattedda”, dove i devoti trasportano, in corsa, il fercolo della Santa per tutta la salita. La festa continua fino alla sera del 14 dicembre, quando il simulacro è riposto, tra le grida d’implorazione e devozione dei fedeli, nella “Cammaredda”.
Da visitare
La Chiesa Madre Collegiata Maria SS Immacolata
La Chiesa Madre, dedicata all’Immacolata, è un particolare emblema di Barocco siciliano. Al suo interno possiamo trovare ancora oggi molte delle opere d’arte di luoghi già esistenti, resistite ad eruzioni vulcaniche e a terremoti. Sulla torre campanaria è collocato il grosso campanone di Santa Lucia, costruito nel 1815, che è una delle campane più grandi d’Italia per il suo peso di oltre 8000 kg di peso.
La Chiesa Santa Maria della Guardia
Chiesa dedicata ai festeggiamenti in onore alla Madonna della Guardia nel mese di settembre. Le arcate all’interno donano alla struttura eleganza e raffinatezza, mentre il prestigioso altare centrale è reso accattivante dal mix di colori e decori.
Il Santuario della Madonna della Roccia
Il Santuario Madonna della Roccia è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti nella provincia di Catania, per via di alcune apparizioni mariane negli anni ’80 e ’90 a un giovane del luogo.
Una statua della Madonna si erge, oggi, sulla roccia dove è apparsa ed è incorniciata da un grazioso colonnato. Tutt’intorno vi sono aree verdi ben curate insieme alla presenza di due grotte, di cui una è grande a sufficienza da potervisi celebrare qualche messa durante l’anno. Il luogo fu consacrato”Santuario Mariano dell’Arcidiocesi di Catania” nel 2000 dall’Arcivescovo di Catania Bommarito.
Tipicità
Il Fico d’India D.O.P. dell’Etna
Il ficodindia (“Opuntia ficus-indica”) è una pianta della famiglia delle “Cactaceae”, originaria del Messico, ma naturalizzata in tutto il bacino del Mediterraneo e nelle zone temperate di America, Africa, Asia e Oceania.
Nei terreni vulcanici esalta le sue caratteristiche di serbevolezza e specificità, tanto da meritare, in queste zone, la Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.).
Nella provincia di Catania viene principalmente coltivata nei comuni di Belpasso e a seguire Adrano, Biancavilla, Paternò, Motta S.Anastasia e S.Maria di Licodia.
Il Torroncino
Il torroncino divenne famoso, in seguito all’estro del Cav. Condorelli, abile pasticcere locale, che maturò l’idea di realizzare un morbido torrone monodose, in seguito ad una cena in casa di una vedova, a Venaria Reale, in provincia di Torino. Quella sera il dolce era proprio una stecca di torrone che fu rotto in parti diseguali. A Condorelli, che era l’ospite, fu dato il pezzo più grosso e questo non gli sembrò giusto, per non parlare dei problemi di masticazione che il dolce, a causa della sua durezza, creava soprattutto alle persone anziane. Fu allora che all’ingegnoso belpassese balenò l’idea di un torrone morbido, dal gusto delicato, incartato in porzioni singole.
La pietra lavica dell’Etna
Il territorio di Belpasso è molto rinomato per la lavorazione della pietra lavica, grazie alla presenza di ben nove delle diciotto cave autorizzate, nell’area dell’Etna. Negli anni Settanta la tecnica di decorazione della ceramica, su supporto lavico, è stata sviluppata nei paesi del Distretto della pietra lavica dell’Etna, con lo sviluppo di particolari tecniche per la maiolicatura del basalto.
Questo tipo di lavorazioni risultano essere particolarmente versatili ed i prodotti ottenuti sono conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.
La lavorazione dei carretti siciliani
Ulteriore peculiarità degna di nota nell’ambiente belpassese è la realizzazione del tipico carretto siciliano, tramandata dall’unico artigiano rimasto nel luogo, secondo le più antiche tradizioni di intaglio e decorazione del legno.
Appuntamenti
GENNAIO – FEBBRAIO
Rappresentazioni Teatrali (ogni sabato e domenica)
MARZO – APRILE
Riti Settimana Santa con la caratteristica “Cascata da’ Tila” della notte di Pasqua
Rappresentazioni Teatrali (ogni sabato e domenica)
MAGGIO
Rappresentazioni Teatrali (ogni sabato e domenica – chiusura stagione)
GIUGNO
Giro dell’Etna Granfondo – gara ciclistica di rilevanza regionale
Belpasso Estate – Teatro, Arte e Musica
Mercatini d’Estate di artigianato e prodotti locali
LUGLIO
Oro nero dell’Etna – Simposio di scultura su pietra lavica
Belpasso Estate – Teatro, Arte e Musica
Mercatini d’Estate di artigianato e prodotti locali
AGOSTO
Motoraduno Internazionale dell’Etna e Concentrazione nazionale delle Ginestre – Raduno di moto d’epoca (prima settimana del mese)
Patrocinio della festa di Santa Lucia (prima settimana del mese)
Edizione estiva dei Carri di Santa Lucia (prima settimana del mese)
Etna di Stelle “Ognunu ‘cca so stidda” – Aspettando San Lorenzo
Celebrazioni in onore della Madonna delle Grazie (1 – 15 Agosto)
Lennon Festival – Concorso canoro per gruppi emergenti (ultima settimana del mese)
Belpasso Estate – Teatro, Arte e Musica
Mercatini d’Estate di artigianato e prodotti locali
SETTEMBRE
Celebrazioni in onore della Madonna della Guardia (terza domenica del mese)
“Festa da’ Muntagna”
Belpasso Estate – Teatro, Arte e Musica
Mercatini d’Estate di artigianato e prodotti locali
OTTOBRE
Sagra del ficodindia D.O.P. dell’Etna
NOVEMBRE
Apertura stagione Teatrale con spettacoli della tradizione dialettale siciliana (ogni sabato e domenica)
Piccolo Mercatino dei sapori nostrani (seconda domenica del mese)
Premio Letterario “Nino Martoglio” (ultima domenica del mese)
Premio Internazionale “Centauro d’Argento”
DICEMBRE
Rappresentazioni Teatrali (ogni sabato e domenica)
Festa di Santa Lucia dall’1 al 20 Dicembre
Celebrazioni in onore di Santa Lucia
Mercatini di Santa Lucia di artigianato e prodotti tipici locali
11/12 dicembre ore 20:30 – Tradizionale apertura dei Carri di Santa Lucia
12 dicembre ore 18:00 – processione delle reliquie
13 dicembre ore 10:30 – trionfale uscita del venerato simulacro di Santa Lucia
Eventi Natalizi
Dall’8 Dicembre al 6 Gennaio – Mostra di presepi e artigianato