Il Parco marino del Plemmirio è un splendida area a Siracusa istituita nel 2004 e classificata come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo. Il Plemmirio è il promontorio sulla costa siracusana che ha dato il nome all’area protetta e che custodisce elementi testimoniali materiali e immateriali della storia dell’uomo nel territorio, grazie anche al succedersi di vari popoli nell’area: mosaici, chiese, torri, tradizioni, mulini e tutti i tesori nelle profondità marine.
Nel parco si possono svolgere numerose attività, sia sulla terraferma che in mare:
- sentieri percorribili a piedi o in bicicletta, provvisti di tappe di riposo e con accesso al mare;
- itinerari subacquei per ammirare la ricca flora e fauna marina;
- possibilità di accedere al mare;
- possibilità di partecipare a programmi di educazione ambientale;
- tenere o assistere a conferenze.
Presenza umana
Abitata sin dai tempi della preistoria, l’area ha sempre avuto una destinazione agricola e la città non si è mai estesa nei tempo. Poi tra l’Ottocento e il Novecento, la borghesia siracusana ha iniziato a costruire qui le dimore di villeggiatura. Sono presenti numerose masserie in quanto l’area è famosa per la produzione di vino e del moscato di Siracusa.
Il sito fu scavato da Paolo Orsi, il famoso archeologo preistorico che operò in Sicilia, che trovò villaggi capannicoli della media e tarda età del bronzo, insieme a necropoli con le tombe a grotticella tipiche della preistoria siciliana.
Il promontorio fu anche teatro delle lotte fra Siracusani e Ateniesi descritte dallo storico Tucidide.
La sede
Dal 2012 il Castello Maniace, nel cuore di Ortigia, è la sede dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Qui si trova la sala conferenze multimediale, il laboratorio e il molo didattico per le attività di educazione ambientale.
Maggiori informazioni nel sito web dell’area, chiamando il numero 0931 449310 o inviando un’e-mail a info@plemmirio.it.