Cenni storici
Camporotondo Etneo è un piccolo Comune della Sicilia in provincia di Catania che sorge alle falde dell’’Etna ad un’altezza di 450 m. Le prime notizie riguardanti il territorio risalgono al XVI secolo; esso, con il nome di Camporeale, era uno dei 12 casali che sorgevano attorno alla città di Catania, denominati “Vigne dei catanesi”, poiché gli abitanti del casale erano dediti alla coltivazione di vigneti, frutteti e oliveti. Dopo l’eruzione del 1669 il borgo prese il nome di Campo “Rotondo” per via della particolare conformazione che la lava diede al territorio, al quale il marchese Francesco Natoli nel 1863 aggiunse l’epiteto “ Etneo” per la sua vicinanza con l’Etna.
Attrattiva principale
La festa di S. Antonio Abate.
Si svolge la 1° domenica di Agosto. I festeggiamenti iniziano il venerdì con la processione delle sante reliquie, seguite dall’apertura della cameretta e dalla svelata del Santo tra grida, applausi e commozione popolare. Il sabato avviene la prima processione, nella quale il simulacro viene portato in spalla dalla chiesa alla piazza dai devoti che indossano il tradizionale saio bianco; successivamente il simulacro viene posto sull’artistico fercolo col baldacchino indorato a sei colonne.La domenica avviene la seconda processione che, tra le altre vie, passa anche da una ripida discesa in basolato lavico, detta “Calata da sciara”, che il fercolo percorre accompagnato dai fuochi d’artificio. La serata si conclude con il rientro del Santo in chiesa e la chiusura della cameretta. Durante i festeggiamenti si può assistere alla mostra fotografica di foto antiche che riguardano il paese e la festa patronale. Come da tradizione viene prodotto il “cucciddateddu” di S. Antonio e viene organizzata l’estrazione del “pane artistico” benedetto.Colorano l’evento i “Leoni Reali”, sbandieratori camporotondesi che, vestiti nel rosso e nel giallo della tradizione, ricordano il momento storico in cui i quartieri Matrice e Purgatorio si unirono accomunati dalla stessa fede sotto un’unica bandiera.
Da visitare
- CHIESA S. ANTONIO ABATE;
- ABBEVERATOIO;
- CHIESA DEL PURGATORIO;
- CHIESETTA DELLA MADONNA DELLA SCALA;
- RESTI DELLA COLATA LAVICA DEL 1669 CON VEGETAZIONE TIPICA DELL’ETNA.
Tipicità
Fra le tipicità di Camporotondo troviamo: i “Mastazzoli”: dolce tipico con ripieno interno di fichi secchi; olio extravergine d’oliva ( D.O.P.); la produzione di uva in vigneti, cinti da muretti di nera roccia lavica, da cui viene prodotto dell’ottimo vino; fichi d’India a marchio I.G.P. , offerti da terreni sciarosi, grazie ai quali si ricavano mostarde e altre prelibatezze culinarie; fichi e fichi secchi; buccia dei cannoli; fave: utilizzate anche come fertilizzante per il terreno; “Aceddu ccu l’ova”: dolce tipico pasquale; ricamo, produzione di cesti, lavorazione della pietra lavica.
Appuntamenti
17 gennaio
Festa Patronale S. Antonio Abate con i caratteristici i 21 botti alle prime luci del mattino.
Dal 15 Dicembre al 6 Gennaio
Manifestazione “Presepe per le vie”.
Prima domenica di Agosto
Festa Patronale di S. Antonio Abate
8 Settembre
Lotteria in onore della Madonna della Scala
Vedi Pro Loco Catania – Pro Loco di Camporotondo Etneo